Titolo melodrammatico per un post, lo so.
All'inizio volevo solo inserire questo video (vedi più sotto) da Youtube, perché l'altro giorno ho visto a teatro una versione in italiano del musical Jekyll & Hyde (non male... però poteva essere meglio... però non male... però poteva essere meglio) e mi sono ricordata di quanto mi piace il breve quartetto che prende le mosse più o meno dal minuto 4:45 del video.
Intendevo: quanto mi piace musicalmente (al di là del fatto che sembra un esercizio di stile basato su armonie fin troppo scontate... ma mi piace comunque un sacco).
Poi, mentre lo riguardavo, mi sono resa conto che c'è un altro motivo per cui mi piace. E' un momento drammatico della trama, in cui quattro dei personaggi principali (legati gli uni agli altri da grandi affetti) si trovano a vivere conflitti e paure, talvolta anche a litigare e far presenti gli uni agli altri un insieme di torti e disagi, sebbene preferirebbero di gran lunga non farlo.
Lo fanno perché non hanno scelta.
Perché una donna innamorata non può non difendere in ogni modo il suo uomo.
Perché un uomo con un grande ideale non può non seguirlo fino in fondo.
Perché un padre non può non mettere in guardia una figlia da un possibile pericolo.
Perché un buon amico non può non far notare al proprio amico i suoi torti.
Non è forse il genere di situazione in cui prima o poi ci ritroviamo tutti...?
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