venerdì, marzo 28, 2008

AAA - collega cercasi

Annunciaziò, annunciaziò!

Alcuni miei colleghi ed io siamo alla ricerca di gente nuova da "tirare a bordo", perché il carico di lavoro aumenta e serve nuova linfa. Se qualcuno dei miei amici che segue questo blog è interessato, o conosce bene persone potenzialmente interessate, si faccia sentire. No completi sconosciuti, please.

I requisiti necessari sono:
- ottima conoscenza della lingua italiana (al rogo chi sbaglia i congiuntivi);
- scioltezza nell'uso della punteggiatura;
- propensione alla scrittura creativa;
- senso della puntualità e del dovere (se hai detto che consegni oggi, tu - consegni - oggi a costo di fare la notte in bianco o di sacrificare il weekend);
- elasticità mentale, capacità di affrontare le emergenze;
- la conoscenza di lingue straniere non è obbligatoria, ma può fare comodo.

Versante economico:
- retribuzione buona (i dettagli in privato);
- pagamento a 90 giorni;
- si lavora a cottimo, no assunzioni, no eterne garanzie: siamo liberi professionisti, scommettiamo e investiamo su noi stessi.

E dopo questa "pausa blog", forza e coraggio, si torna al lavoro!

domenica, marzo 23, 2008

The Corrs, dieci anni dopo

Ogni volta che mi trovo costretta a dare una riordinata al salotto di casa (che normalmente assomiglia più a un ufficio che a un salotto, se non fosse per i poster e le illustrazioni appese alle pareti), piazzo un CD o un DVD nel lettore per farmi compagnia. Stasera ho ripescato questo DVD: The Corrs - Live at the Royal Albert Hall, che risale al 1998 e ancora mi dà le stesse emozioni della prima volta che l'ho guardato e ascoltato, qualche anno fa.
Non che i Corrs siano delle perle di originalità nel panorama musicale contemporaneo: in fondo, ciò che fanno è mescolare la tradizione irlandese con il pop e un po' di rock melodico... però mi piacciono un sacco lo stesso (e infatti non vado mai in giro in macchina senza portarmi dietro il loro CD Unplugged).
Quindi, per farla breve... è un DVD vecchio di 10 anni, che ormai suppongo si trovi nei negozi o su internet a prezzi più che accessibili. Fateci un pensierino, ne vale la pena. Qui sotto, l'esecuzione di "Dreams", un brano dei Fleetwod Mac. E' quindi una cover e non un pezzo originale dei Corrs, ma è divertente da vedere grazie alla partecipazione speciale di Mick Fleetwood che secondo me è matto da legare. :-)

venerdì, marzo 21, 2008

Ce l'hanno tutti con me

Una settimana così piena di proteste e recriminazioni da amici e colleghi non l'avevo ancora mai avuta. A volte espresse con buon garbo, altre volte per niente, e pure io ho fatto la mia bella parte.
Uffa, come mi sento abbacchiata...

Aggiunta del sabato mattina: dimenticavo di dire che nelle ultime settimane mi sono pure andate a monte tre cose di lavoro a cui tenevo. Volevo mettere in piedi una certa mostra, e mi hanno detto di no (ma se non altro me l'hanno praticamente promessa per il 2009). Volevo occuparmi di un certo progettino editoriale, e mi hanno detto di no (adducendo due ragioni di cui una ci può anche stare, ma l'altra secondo me non tiene). Volevo invitare un certo ospite famoso in un certo posto, e mi ha detto di no (perché proprio in quei giorni ha il matrimonio del nipote, e pure lui ha dato disponibilità per il 2009). Probabilmente mi salta anche la trasferta di metà aprile all'IFFS, ma quella tutto sommato non è un grosso problema, anzi rimanere a casa in quei giorni mi facilita su altri fronti. Ma il resto, proprio mi rode. Me very unhappy.

mercoledì, marzo 19, 2008

Innamorarsi di un robot

Trovo che sia un atto di responsabilità morale divulgare e diffondere questo screensaver che si trova al momento sul mio schermo (cliccate l'immagine per visualizzare la versione grande). Il film dei Transformers non è stata certo una pietra miliare della storia del cinema, però a me questa sembra tanto la versione fantascientifica e robotica di un antico cavaliere della Tavola Rotonda o qualcosa del genere.
Dopo Richard Gere, John Barrowman e Mark Harmon (e ovviamente Mattia Bulgarelli che è un mio amico per niente famoso ma è un gran figo lo stesso, almeno per i miei gusti bislacchi e pure un po' pedofili), un nuovo ideale maschile fa breccia nel mio cuore.
Insomma mi sono innamorata di Optimus Prime.

Full Metal Panic 2nd Raid

Direttamente dal comunicato stampa...

Dynit presenta: FULL METAL PANIC - THE SECOND RAID

Dopo il grande successo televisivo tornano gli eroi di FULL METAL PANIC nella terza serie ricca di azione e di colpi di scena!

Kaname Chidori è una normale studentessa delle scuole superiori: una bella ragazza, un carattere solare e deciso, una spiccata predisposizione per le materie scientifiche. Il suo compagno di classe Sosuke Sagara, invece, non sembra affatto un normale studente: iperteso, sempre all’erta, ossessionato dal gergo militare, timoroso che mortali nemici e pericoli si nascondano dietro ogni angolo di strada e possano minacciare Kaname. Il suo bizzarro comportamento, però, ha delle ragioni: Sosuke è in realtà un agente di un’organizzazione paramilitare detta Mithril, a cui è stato dato l’incarico di sorvegliare e proteggere Kaname: la ragazza è infatti una Whispered, una persona la cui mente nasconde avanzatissime conoscenze di tecnologia bellica.

Dopo la parentesi scolastica/demenziale di Fumoffu?, The second raid è l’ideale seguito delle avventure narrate nella prima serie. La commedia romantica lascia il posto all’azione, al combattimento tra mecha e a nuovi risvolti psicologici dei personaggi.

A seguito riportiamo anche il CAST principale:

Sousuke Sagara - SIMONE D’ANDREA
Kaname Chidori - PERLA LIBERATORI
Kurz Weber - FRANCESCO PEZZULLI
Teresa "Tessa" Testarossa - LETIZIA CIAMPA
Melissa Mao - BARBARA DE BORTOLI
Andrei Kalinin - LESLIE LA PENNA
Richard
Mardukas - STEFANO MONDINI
Gauron - ROBERTO DRAGHETTI
Kyouko Tokiwa - FEDERICA DE BORTOLI
Shinji Kazama - ALESSIO DE FILIPPIS

13 episodi raccolti in 4 DVD
Collector's Box in omaggio con il dvd 1
In arrivo a Maggio.

martedì, marzo 18, 2008

La mia amica genio

Ho un'amica che è un genio.
Una di quelle che, qualsiasi attività intraprendano, brucia le tappe e arriva sempre un passo avanti agli altri, non di rado scalzando gli altri, e non perché sia spregiudicata e sleale (anzi!), ma semplicemente perché è talmente e spudoratamente fuoriclasse, da essere contesa a colpi d'arma bianca praticamente in qualsiasi ambito.
Insomma è un genio.
Ci vediamo tre o quattro volte l'anno quando siamo fortunate, ma siamo comunque molto unite, sia da una serie di interessi in comune, sia dai ricordi dei tempi in cui, frequentando la stessa università nella stessa città, eravamo solite incontrarci molto più spesso. E il fatto di aver attraversato insieme il periodo più triste e doloroso delle rispettive vite, diversi anni fa, ha creato un legame di quelli che non si spezzano più.

Ora, essendo lei sia un'amica che un genio, tendo a tenere in grande considerazione le sue idee e opinioni. Oggi me ne è tornata in mente una in particolare. Questa sua teoria dice che, nelle situazioni di crisi o emergenza, è meno strano di quanto sembri che la gente tiri fuori il meglio di sé e il massimo delle forze, proprio perché le crisi, i momenti particolari, le situazioni complicate inducono le persone a recuperare nuove energie e nuove capacità. Insomma, come dire che "quando il gioco si fa duro i duri incominciano a giocare" è un detto abbastanza insignificante, perché quando il gioco si fa duro, tutti (o quasi tutti) tendono a diventare dei duri.
Dove veramente puoi valutare il valore di una persona, continuava l'amica genio, è quindi nelle circostanze normali, nella vita quotidiana, nelle situazioni comuni. Inutile ammirare qualcuno per la sua prontezza e validità nei momenti critici, quando poi nella vita di tutti i giorni la stessa persona è pigra, o meschina, o arrendevole, eccetera.

Non so se essere del tutto d'accordo o no, anzi direi di no, sostanzialmente perché è difficile procedere per generalizzazioni in un ambito così vasto (non che l'amica genio non lo sappia, visto che - l'ho già detto? - è un genio). Però, ultimamente mi trovo a riflettere con difficoltà su questo suo principio, perché noto che ultimamente il concetto di "normale vita quotidiana" quasi non esiste più. La mia giornata media consiste di almeno due o tre emergenze da arginare, altrimenti dette "casini da risolvere", e un numero imprecisato ma abbondante di cose che vanno assolutamente fatte altrimenti ci sono conseguenze (scadenze, consegne, revisioni, ecc), non importa se nel frattempo uno ha un po' di influenza, o deve pensare anche alla vita privata, o più semplicemente è stanco morto.

Insomma... i duri giocano in continuazione perché ormai il gioco è sempre duro?!?

Non pretendo che questo post abbia un senso, mi rendo conto di avere le idee confuse, ma avevo voglia di scriverlo lo stesso.

domenica, marzo 16, 2008

Remake and update

Se c'è una cosa che Go Nagai sa fare, è riciclare i suoi successi... ammetto che le versioni "updated" dei suoi robot hanno un certo fascino.
:-)





Voglio rinascere gatto (domestico e viziato)

Chiunque abbia inventato l'amaca da termosifone per i gatti ha tutta la mia gratitudine perchè, mentre la micia più piccola e agile continua a sdraiarsi sul monitor del mio PC quando vuole stare al calduccio, ora anche la bestiona-idrovora-panzer ha il suo rifugio ideale.
Felicità è anche lo sguardo di un micio che si sente in completa sintonia con l'universo infinito.

giovedì, marzo 06, 2008

Allora dillo che cerchi rogne

Tantissimo tempo fa:
"Voi mi ignorate! Voi non parlate di me! Voi non mi recensite! Voi ordite una congiura del silenzio!"

Tanto tempo fa:
"Voi avete parlato male di me! Voi avete pubblicato una recensione cattiva sul mio lavoro! Voi mi avete criticato duramente!"

Un po' di tempo fa:
"Voi avete parlato bene di me nel modo sbagliato! Voi avete pubblicato una recensione buona sul mio lavoro ma in un modo che non condivido! Voi mi avete criticato positivamente ma mettendo in luce le cose sbagliate!"

Poi ci credo che mi vengono le emicranie...

mercoledì, marzo 05, 2008

So long, Gary


Non mi sentivo partecipe di un lutto "pubblico" da quando, nel settembre 1999, venne a mancare Marion Zimmer Bradley, che sarà anche stata una scrittrice di romanzetti in serie, ma in quei romanzetti aveva infilato un sacco di cose che mi piacevano e che mi avevano condotta a fare tante cose divertenti e a conoscere tante persone.
E adesso se ne va Gary Gygax. Sniff... in fondo... molto molto in fondo... devo un po' anche a lui se oggi sono felicemente sposata con il Ghigo più ghigoso delle terre emerse.

sabato, marzo 01, 2008

L'uovo di Colombo

Io a chi ha inventato 'sto coso gli darei il Nobel.

Ma ci voleva tanto a studiare una roba che ti protegga dall'acqua epperò ti lasci le mani libere?
Per una come me che a malapena sopporta di avere tra i piedi la borsa da lavoro, sarebbe una benedizione. Anche se resta pur sempre qualcosa che ti tocca portarti dietro... hmmm...

Va a finire che anche stavolta non cedo, e continuo a comprare giubbotti col cappuccio.
:-)