Ma se io in giugno o giù di lì, andassi a vedere Evita a Forlì, e Beauty and the Beast a Milano? Il primo non l'ho mai visto, il secondo solo una volta a Broadway... quasi quasi... eh?
Ammesso e non concesso, chiaramente, di riuscire a superare il senso di fastidio per le traduzioni italiane, ma quello è un problema mio. Che comunque vale solo per Beauty and the Beast, mentre Evita arriva dritto dal Regno Unito, grazie al cielo. :-)
Questo è il blog di Valentina Semprini. Parla di fumetti, musical, vita privata e altro. Quindi contiene chiacchiere, segnalazioni, immagini, video, riflessioni, sfoghi, recensioni... insomma, è un blog: che vi aspettavate? :-)
mercoledì, marzo 31, 2010
domenica, marzo 28, 2010
Tentazione fortissima...
Riyoko Ikeda sarà in Italia i primi di giugno!!!
Avrò nella vita un'altra occasione per vedere dal vivo l'autrice di Lady Oscar? No.
Quindi potrò mancare questa sua visita in Italia? No.
Vabbè, non me la sento di avere già delle certezze (viaggiare fino a Cuneo è lunghetta), ma come minimo devo tentare.
Avrò nella vita un'altra occasione per vedere dal vivo l'autrice di Lady Oscar? No.
Quindi potrò mancare questa sua visita in Italia? No.
Vabbè, non me la sento di avere già delle certezze (viaggiare fino a Cuneo è lunghetta), ma come minimo devo tentare.
Terna secca sull'Annuario del Fumetto
Sono appena tornata da Cartoomics, dove fra le altre cose ho sfogliato l'Annuario del Fumetto 2010, che era stato portato in fiera in anteprima e arriverà nelle edicole e nelle fumetterie la prossima settimana.
Ci sono tre miei contributi. Uno è la mia partecipazione alla "top five": ogni collaboratore segnala e commenta brevemente i 5 fumetti che più ha apprezzato nel corso dell'anno passato (nel mio caso: Non è stato un pic-nic! di Stefano Babini, Secret Invasion di Brian Bendis & Leinil Yu, All Star Superman di Grant Morrison & Frank Quitely, Diario di fiume e altre storie di Gipi, e infine Caravan n. 8 di Michele Medda e Werner Maresta). Mi sono divertita a saltellare fra editori e generi.
Poi c'è un'intervista alla brava Federica Manfredi, che riprende le fila della sua carriera da dove l'avevamo lasciata quando la intervistai alla fine del 2005 (v. Fumo di China 136 di cui Federica fece anche la cover - stupenda). Quindi si parla dei suoi lavori per la Marvel, la Tokyopop e la IDW, casa editrice per la quale la signorina sta disegnando nientemeno che i fumetti di Star Trek. Intervistare Federica è sempre un enorme piacere, perché risponde ad ogni domanda con precisione e completezza ed è disponibile a nuove richieste e aggiunte, ma devo purtroppo ammettere che l'intervista del 2005 era venuta molto meglio. Perché? Ma perché era stata fatta dal vivo, poi registrata e sbobinata, mentre in questo caso abbiamo dovuto arrangiarci via email, come ormai bisogna fare quasi sempre. Però dal vivo è tutta un'altra cosa e il risultato finale ne guadagna in termini di spontaneità, scorrevolezza, coerenza. Resta il fatto che anche questa ultima intervista pubblicata sull'Annuario è parecchio interessante, soprattutto (secondo me) per il trasporto e lo slancio che Federica comunica parlando del suo fumetto Fire & Water, del quale se tutto va bene vedremo anche una versione su carta, oltre che l'assaggio online.
Infine, sull'Annuario c'è un mio articolone (nel senso che occupa ben 4 pagine) intitolato "Fenomenologia del riassuntino - Dal fumetto seriale al graphic novel e (soprattutto) ritorno", che era partito dalle considerazioni che avevo anticipato qui ma si è poi allargato molto più di quanto immaginassi e addentrato in territori a cui sulle prime non avevo pensato. Ne sono soddisfatta e spero lo saranno anche i lettori: per adesso ho incassato l'apprezzamento di Marcello Toninelli che già mi fa contenta.
Naturalmente sull'Annuario c'è tanta altra roba che merita la lettura, ma se qualcuno volesse criticare o approfondire i miei contributi insieme a me, sa dove trovarmi.
A Cartoomics ho anche rivisto tanti amici, partecipato all'incontro sulla critica del fumetto e visto per la prima volta il massiccio catalogo della mostra L'Audace Bonelli allestita a Napoli, ma ne parlerò in qualche altro post.
venerdì, marzo 26, 2010
Sabato in vacanza
Domani parteciperò, insieme ad alcuni amici e colleghi, a questo incontro...
Dalle 14 alle 15 La critica e i fumetti: quale futuro? Incontro a cui intervengono Luca Boschi, Laura Scarpa, Gianni Miriantini, Nessim Vaturi e le associazioni ANAFI, Cartoon Club, Centro Pazienza e Anonima Fumetti.
...che fa parte del programma dell'Agorà di Cartoomics.
E' un po' lavoro e un po'vacanza, perché è la prima fiera che mi concedo da quando è nata la terremotina e sono proprio contenta di questa piccola pausa. :-)
Nel pomeriggio si gironzola, si fanno acquisti e si guarda un po' di Cosplay, anche perché mi sa che vedrò un paio di facce note... vero, SimoMaggie alias Elphaba?
Dalle 14 alle 15 La critica e i fumetti: quale futuro? Incontro a cui intervengono Luca Boschi, Laura Scarpa, Gianni Miriantini, Nessim Vaturi e le associazioni ANAFI, Cartoon Club, Centro Pazienza e Anonima Fumetti.
...che fa parte del programma dell'Agorà di Cartoomics.
E' un po' lavoro e un po'vacanza, perché è la prima fiera che mi concedo da quando è nata la terremotina e sono proprio contenta di questa piccola pausa. :-)
Nel pomeriggio si gironzola, si fanno acquisti e si guarda un po' di Cosplay, anche perché mi sa che vedrò un paio di facce note... vero, SimoMaggie alias Elphaba?
martedì, marzo 23, 2010
In castigo dietro la lavagna!
Al volo: ve lo ricordate questo post, che aveva a che fare con questa vignetta della bravissima Silvia Ziche?
Bene. Nella mia dottissima disquisizione sui meccanismi narrativi che regolano le logiche spazio-temporali della vignetta, ci sono non uno, bensì due errori (uno di metodo e uno di contenuto). Bacchettate sulle mani a me che li ho compiuti, e a voi che non ve ne siete accorti!!!
No, quali sono gli errori non ve lo dico adesso; vi lascio il tempo di pensarci e, se volete, di discuterne con me via mail o via blog (ma NON, vi prego, via Facebook che ormai non lo apro nemmeno più). Poi ne riparliamo per bene la settimana prossima. :-)
Bene. Nella mia dottissima disquisizione sui meccanismi narrativi che regolano le logiche spazio-temporali della vignetta, ci sono non uno, bensì due errori (uno di metodo e uno di contenuto). Bacchettate sulle mani a me che li ho compiuti, e a voi che non ve ne siete accorti!!!
No, quali sono gli errori non ve lo dico adesso; vi lascio il tempo di pensarci e, se volete, di discuterne con me via mail o via blog (ma NON, vi prego, via Facebook che ormai non lo apro nemmeno più). Poi ne riparliamo per bene la settimana prossima. :-)
Bilotta, Casali & Camuncoli: thank you so much!
Lo so, lo so. Sono stata molto prolifica di post in gennaio, poi ho diradato e infine ho lasciato passare più di un mese senza degnarmi di scrivere una riga (e giustamente Giangidoe mi richiama all'ordine; grazie, Giangi. ^__^). Non è che mi sia disamorata del blog, anzi! Ma all'improvviso il tempo libero si è drasticamente ridotto e quindi ho un po' "sbandato". Qualcosa doveva pur farne le spese.
Il fatto è che verso l'inizio dell'anno si era prospettato un periodo a dir poco moscio dal punto di vista professionale, quindi da una parte io ho fatto un po' di "autopromozione" per riprendere a scrivere e intervistare, e dall'altra la mia Boss (non la Grande Capessa di cui ho scritto in passato, bensì un'altra Boss) ha fatto la stessa cosa per la sua azienda, di cui io sono collaboratrice esterna.
Bè, sapete una cosa? Ha funzionato. Troppo, e su entrambi i fronti.
Quindi nell'arco di un mese ho prodotto diverse paginette e ho messo mano a un paio di nuove serie animate il cui adattamento è stato (ed è tuttora, soprattutto per una di esse) un mezzo incubo. Motivo per cui, di quest'ultima cosa non ho una gran voglia di raccontare, perché d'accordo, è stata stimolante, ma che faticaccia...!
Molto più divertente è stato tornare a scrivere articoli e fare interviste. Da qui in poi mi piacerebbe segnalare le loro uscite e ringraziare le persone interessate, e comincio con Alessandro Bilotta che mi ha concesso un'intervista in occasione dell'uscita della sua nuova miniserie Valter Buio (Star Comics). L'intervista si trova sul numero 179 di Fumo di China, ora in edicola. Fiumi di ringraziamenti anche a Sergio Gerasi, autore della copertina. Bella, vero?
Più o meno nello stesso periodo in cui intervistavo Alessandro, ho avuto anche il piacere di intervistare Matteo Casali e Giuseppe Camuncoli per conto del festival del fumetto BilBOlBul, presso il quale è stato presentato il film-documentario "Hugo in Africa", girato quando Casali & Camuncoli sono andati in Etiopia a documentarsi sul set de Gli Scorpioni del Deserto di Pratt, per realizzare il loro contributo appunto alla saga degli Scorpioni. Come Alessandro, anche Matteo e Giuseppe sono stati precisi ed esaurienti nelle loro risposte, anzi diciamola tutta: hanno lavorato molto più di me! L'intervista è stata poi pubblicata online sul blog di BilBOlBul a fine febbraio.
Prossimamente (spero!), un post sulle cose che ho preparato per l'Annuario del Fumetto 2010, un post su una certa creaturina di nome Gioia a cui voglio tanto bene, e un post su due volumi di fumetti un po' truffaldini. E fra cinque minuti, un post breve con il quale mi metto da sola i puntini sulle i. Sono una masochista.
Infine, una comunicazione di servizio: per chi sarà a Cartoomics sabato 27, ci si vede lì!
Il fatto è che verso l'inizio dell'anno si era prospettato un periodo a dir poco moscio dal punto di vista professionale, quindi da una parte io ho fatto un po' di "autopromozione" per riprendere a scrivere e intervistare, e dall'altra la mia Boss (non la Grande Capessa di cui ho scritto in passato, bensì un'altra Boss) ha fatto la stessa cosa per la sua azienda, di cui io sono collaboratrice esterna.
Bè, sapete una cosa? Ha funzionato. Troppo, e su entrambi i fronti.
Quindi nell'arco di un mese ho prodotto diverse paginette e ho messo mano a un paio di nuove serie animate il cui adattamento è stato (ed è tuttora, soprattutto per una di esse) un mezzo incubo. Motivo per cui, di quest'ultima cosa non ho una gran voglia di raccontare, perché d'accordo, è stata stimolante, ma che faticaccia...!
Molto più divertente è stato tornare a scrivere articoli e fare interviste. Da qui in poi mi piacerebbe segnalare le loro uscite e ringraziare le persone interessate, e comincio con Alessandro Bilotta che mi ha concesso un'intervista in occasione dell'uscita della sua nuova miniserie Valter Buio (Star Comics). L'intervista si trova sul numero 179 di Fumo di China, ora in edicola. Fiumi di ringraziamenti anche a Sergio Gerasi, autore della copertina. Bella, vero?
Più o meno nello stesso periodo in cui intervistavo Alessandro, ho avuto anche il piacere di intervistare Matteo Casali e Giuseppe Camuncoli per conto del festival del fumetto BilBOlBul, presso il quale è stato presentato il film-documentario "Hugo in Africa", girato quando Casali & Camuncoli sono andati in Etiopia a documentarsi sul set de Gli Scorpioni del Deserto di Pratt, per realizzare il loro contributo appunto alla saga degli Scorpioni. Come Alessandro, anche Matteo e Giuseppe sono stati precisi ed esaurienti nelle loro risposte, anzi diciamola tutta: hanno lavorato molto più di me! L'intervista è stata poi pubblicata online sul blog di BilBOlBul a fine febbraio.
Prossimamente (spero!), un post sulle cose che ho preparato per l'Annuario del Fumetto 2010, un post su una certa creaturina di nome Gioia a cui voglio tanto bene, e un post su due volumi di fumetti un po' truffaldini. E fra cinque minuti, un post breve con il quale mi metto da sola i puntini sulle i. Sono una masochista.
Infine, una comunicazione di servizio: per chi sarà a Cartoomics sabato 27, ci si vede lì!
Iscriviti a:
Post (Atom)