
Terza, lusing
hierissima recensione del mio libro. Mi fa un po' effetto che sia stata pubblicata proprio sulla rivista specializzata per cui lavoro (
Fumo di China), ma il recensore l'ha scritta di sua completa iniziativa e l'ha inserita, com'è suo diritto, nella rubrica che cura mensilmente. Nessuna spinta da parte mia (anzi rigoroso silenzio tombale, come sempre), nessun favoritismo da parte sua (Giulio Cesare Cuccolini è un fior di critico e giornalista, dotato di integerrima coscienza professionale). E per giunta il numero di
FdC su cui è stata pubblicata è proprio quello nel quale non ho nemmeno lontanamente messo le mani, perché è stato redatto da altre persone mentre io ero in vacanza in USA e Canada. E quindi sono più che contenta.
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