Annunciaziò, annunciaziò: quest'anno, per la prima volta in (credo) una quindicina d'anni, NON vado alla fiera del fumetto di Lucca. Né per lavoro, né per piacere. E non è che vada a farmi il ponte vacanziero altrove... sto proprio a casa, perché mi tocca un po' lavorare e un po' occuparmi di altre robe.
Mi dispiace immensamente saltare l'appuntamento fieristico per eccellenza, ma tutto sommato riesco anche a godermi il pensiero di evitare la calca, la ressa, le emicranie, i logorroici e i geni incompresi. Anche quelli a cui voglio bene. Anche quelli a cui non voglio bene e che mi tirano addosso palate di fango ogni due per tre, ma che ciò nonostante stimo almeno un po'.
Mah... tutto sommato va bene così. Avere un po' di tempo per marito e amici sarà un'interessante novità.
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