Una settimana così piena di proteste e recriminazioni da amici e colleghi non l'avevo ancora mai avuta. A volte espresse con buon garbo, altre volte per niente, e pure io ho fatto la mia bella parte.
Uffa, come mi sento abbacchiata...
Aggiunta del sabato mattina: dimenticavo di dire che nelle ultime settimane mi sono pure andate a monte tre cose di lavoro a cui tenevo. Volevo mettere in piedi una certa mostra, e mi hanno detto di no (ma se non altro me l'hanno praticamente promessa per il 2009). Volevo occuparmi di un certo progettino editoriale, e mi hanno detto di no (adducendo due ragioni di cui una ci può anche stare, ma l'altra secondo me non tiene). Volevo invitare un certo ospite famoso in un certo posto, e mi ha detto di no (perché proprio in quei giorni ha il matrimonio del nipote, e pure lui ha dato disponibilità per il 2009). Probabilmente mi salta anche la trasferta di metà aprile all'IFFS, ma quella tutto sommato non è un grosso problema, anzi rimanere a casa in quei giorni mi facilita su altri fronti. Ma il resto, proprio mi rode. Me very unhappy.
1 commento:
Me hugz Swan.. non so che dire.. di solito quando va così provo a pensare che magari visto che le cose succedono tutte in una volta.. poi magari un po' di respiro arriva! me hugz swan again :-)
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