Questo è il blog di Valentina Semprini. Parla di fumetti, musical, vita privata e altro. Quindi contiene chiacchiere, segnalazioni, immagini, video, riflessioni, sfoghi, recensioni... insomma, è un blog: che vi aspettavate? :-)
sabato, luglio 26, 2008
Fenomenologia dell'SMS
Stamattina, ore 10:30 circa, mi dedicavo a un peccaminoso spaparanzamento atomico nel lettone, con encefalogramma praticamente piatto e animato solo da un minuscolo picco di tanto in tanto, corrispondente alla domanda "Tiro dritto a ronfare o do l'assalto al marito?"...
Ecco, nel mezzo di questa calma piatta...
Bip bip. Messaggio sul cellulare.
"Tutto ok?"
Mi gratto la testa con espressione acuta e mi chiedo il perché della domanda.
Avevo a mia volta scritto qualche SMS o email preoccupante durante la notte?
Avevo detto qualcosa di particolarmente brutto il giorno prima?
Mi pare di no. Quindi invio risposta: "Normale. Perché?"
Risposta: "Solo un saluto".
Adesso... questa fa il paio con le ormai numerose occasioni in cui io, siccome non voglio disturbare o siccome so che l'altra persona in quel momento ha da fare o siccome sto arrivando a fine credito, mando un SMS che dice "Mi chiami? Grazie".
Non: "Ho un problema, chiamami".
Non: "Sto male, fatti sentire".
Non: "Sto morendo, ho bisogno di aiuto".
Semplicemente: "Mi chiami? Grazie".
La telefonata che mi arriva, inizia immancabilmente con un impanicatissimo "Cosa è successo?!?". E già la dice lunga sul grado di pace, rilassatezza e tranquillità delle nostre vite quotidiane.
Adesso poi stiamo arrivando al paradosso.
Prima ancora di ricevere un qualsivoglia segnale che potrebbe anche forse ma sì quasi quasi essere interpretato come indizio rivelatore oltreché sintomatico di problemi, un banale saluto non è più "ciao, come va?"...
...o magari un più raffinato "Volevo darti il buongiorno ma forse a quest'ora del sabato mattina ti stai chiedendo se continuare a ronfare o dare l'assalto al marito"...
...bensì: "tutto ok?"
Qui urge un mese di relax in un centro benessere del Trentino fra pascoli e alberi di mele, altroché.
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3 commenti:
Due consigli: se vuoi dormire o assaltare il marito in santa pace CHIUDI il cellulare! Te lo dice la sottoscritta, che notoriamente muore ogni sabato mattina collassando nel sonno più profondo. Se vuoi rilassarti vai al Pineta Wellness, fra mele, fresco e montagne.. :-) Ah.. a volte anche non rispondere subito può trarre in inganno l'altra parte, che magari così pensa che o stai dormendo o stai assaltando il marito, ovviamente! ^__^
Ma no, figurati, il mio cellulare è sempre acceso tranne che in casi rarissimi... e non mi dà minimamente fastidio essere chiamata o messaggiata dagli amici, al massimo se non voglio rispondere mi basta lasciarlo lì. Mi divertiva semmai vedere come persino gli SMS più innocenti inizino a riflettere questo continuo stato di agitazione in cui viviamo!
Comunque, quando parlavo di centro benessere in Trentino, era proprio al Pineta che pensavo... ^__^
Da domenica ti penserò mentre son là.. a farmi "strafugnare" da mani esperte... e soprattutto.. al fresco!!! Ziauuu
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