...finalmente è uscito. Eccolo qui, il mio "bimbo" che, fra una cosa e un'altra, ha subìto una gestazione di appena 10 anni: dalla sua primissima elaborazione, alla sua discussione in sede di laurea, al suo sonnecchiare per tanti anni, al suo essere ripreso, risvegliato e rielaborato negli ultimi mesi.
Era all'uscita di questo libro che ogni tanto mi riferivo sibillinamente fra una riga e l'altra in alcuni post di quest blog, ed era la prefazione di Daniele Barbieri che mi aveva resa tanto felice un po' di tempo fa, perché è una Signora prefazione, molto lusinghiera nei miei confronti, e conoscendo Daniele so che è sincero in quel che scrive.
Ed è questo libro che costituisce il mio tributo a Lei, la persona che anni fa ha segnato la mia vita, ed alla quale l'intero volume è dedicato, dalla prima all'ultima riga, perché lì dentro non c'è argomento, concetto o intuizione che a suo tempo non sia passato attraverso di Lei.
Insomma, sono contenta. Non so quanto venderà, a chi interesserà, che ne sarà di lui, ma credo che alla fine il lavoro sia riuscito bene (grazie anche a quel santo di Marco Pellitteri, mio amico da anni e in questo caso mio supervisore in quando direttore di collana, e grazie a quegli altri santi che sono gli editori, i quali hanno avuto una professionalità rara e una pazienza infinita con i miei ritardi, i miei dubbi, le mie aggiunte dell'ultimo secondo).
Insomma... è finita. Mancano alcune attività di genere promozionale, ma la fase di scrittura è davvero finita. Confesso che questa cosa mi fa sentire un po' strana, dopo mesi in cui questo lavoro era stato uno dei miei chiodi fissi.
L'altra sera, durante un dopocena al Chet Baker Jazz Pub di Bologna, ho orgogliosamente mostrato il "parto" ad alcuni amici, fra cui l'imprescindibile Francesca Taverni (una che di sogni realizzati se ne intende). Dopo una rapida occhiata al prezzo di copertina, il sagace commento di questa donna, la cui spontaneità è pari solo al suo cuore e al suo talento, è stato: «'Sti cazzi...! Ma Faletti costa di meno!» (perché la Taverni, se non ci fosse bisognerebbe inventarla). E così, fra un coro di risate e le canzoni dei Los Bandidos, abbiamo celebrato 'sto tomazzo da 350 pagine.
Ora si volta pagina, è tempo di realizzare altri sogni.
7 commenti:
Vale! Ma non ne sapevo nulla di questa bella cosa!!...
Complimentoni! Praticamente abbiamo debuttato insieme nel selvaggio mondo dell'editoria! Abbiamo partorito i nostri pargoletti nello stesso periodo...sono un po' dei cuginetti!! no?? :-)...Alla fine io ho partorito due gemellini che ti farò avere (cara zietta che hai contribuito ad alleviare il travagliato parto!), stanne certa, appena mi arrivano le copie che naturalmente non mi sono ancora arrivate!!!! Devo contentarmi per ora di vederli per pochi minuti in quelle "nursery" delle librerie Feltrinelli!!...La cicogna del postino a casa mia tarda ad arrivare!
Comunque vedrò appena posso di procurarmi anche il tuo bel "bimbo"!!
Un bacione e speriamo di vederci presto...io mi perdo sempre queste goduriose uscite Tavernesche...
PS Ho finito ieri sera di leggere Strega-Wicked...che dire: un po' sinceramente sono deluso, non so perchè, ma alla fine trovo molto più geniale, divertente, coerente ed emozionante la sceneggiatura del musical...il libro è troppo "vago" e "astratto" per i miei gusti, se bene alcuni capitoli e passaggi siano veramente belli e scritti benissimo...
Ariciaoo!
Gab.
Congratulazioni e complimenti vivissimi cara!!!!!
Maggie76
Grazie a entrambi, carissimi! Gab, il prossimo post è OVVIAMENTE dedicato ai tuoi "gemellini". Ero convinta di averti detto anche del mio "bimbo" in arrivo, ma si vede che ho fatto confusione, non sapevo più a chi l'avevo detto e a chi no... ormai temevo di aver rotto l'anima al mondo intero!
Maggie, bentornata! Com'è andata? Ce lo fai un bel reportage sul festival?
Uelà! Complimenti per la fatica editoriale (stando dall'altra parte della barricata so bene quanto sia difficile a volte star dietro a 'sti autori... ^__^)
Mi fate invidia, anch'io voglio scrivere un libro!
Franz
Francesco, grazie mille... ma ricordati sempre che, fra tutti noi, sei tu quello a cui spettano le congratulazioni più sentite... i nostri "bimbi" in fondo sono solo metaforici, tu invece tra un po' diventi papà! ^__^
Eh eh, grazie 1000!
Finalmente si comincia a vedere un filino di pancia... e magari per Natale ci regala la prima "pedata"!
^__^
Franz
Vale il mio brindisi in differita? :-)
BELLA pure la copertina!
Fa così... Sergent Pepper?
Mì-psichedelicamente-orgogliosa-di-te
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