lunedì, agosto 04, 2014

Gallieno Ferri, Guthrum e il Kraken


Qualche giorno fa è uscito il secondo "Color Zagor", intitolato Il ritorno di Guthrum.


Storia gradevole, con il consueto dosaggio di avventura esotica e riferimenti storici. Non una lettura di quelle che rimangono per sempre nella memoria; eppure, vedere nuovamente Guthrum sulla copertina di un albo di Zagor mi ha riportato alla mente un'altra storia che in me, bambina di 8 anni, aveva lasciato un segno indelebile. Questa:


Credo che la metà della mia passione per i fumetti e per le storie fantastiche sia nata da questa copertina di Gallieno Ferri. Dalla paura che mi metteva il kraken, dalla determinazione di Zagor e Guthrum, dallo sfondo bianco su cui l'illustrazione si staglia (d'altra parte, è ormai opinione diffusa che Ferri dia il meglio come copertinista, piuttosto che come disegnatore tout-court). Ricordo anche perfettamente come andava a finire quella lunga storia, scritta da Guido Nolitta e disegnata da Pini Segna. Meglio di tutto, ricordo il finale con la disillusione dei coloni vichinghi, la tristezza per l'epilogo di una missione iniziata con tanta speranza.
Quella sì, una lettura che mi si era scolpita dentro.

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