Post odierno, parte prima.
Costretta a un po' di riposo forzato a causa di panzona + pressione alta, ogni tanto mi succede di accendere la tivù, e non sempre in orari in cui c'è roba decente da vedere... infatti di solito la spengo quasi subito. L'altro giorno però ho fatto in tempo a notare una scritta che scorreva in sovraimpressione su un canale (credo) Mediaset e che diceva una cosa del tipo: "Sei segretamente innamorato di una persona da tanto tempo, ma non ti dichiari perché temi che ti risponda picche? Allora chiama questo numero!"
Desumo che si tratti dei preparativi per un nuovo programma televisivo, un mezzo reality lontano parente di Stranamore. Allora, a parte che mi viene l'orticaria all'idea che già non bastassero i vari Isola dei famosi, Grande fratello, Amici, Ricomincio da qui, X-factor, Fattoria e altre varie amenità, non riesco a non esibirmi nel seguente ragionamento.
Tanto per cominciare, se temi che il tuo amore segreto ti risponda picche, molto probabilmente una ragione c'è. Però, chissà, magari sei così disperatamente innamorato da volerle veramente provare tutte per conquistare la tua preda, e allora decidere di rivolgerti a questo programma va considerato appunto an act of desperation, davanti al quale posso solo essere dispiaciuta per te, ma in fondo in fondo provare un vago sentimento di comprensione.
Però, fatto salvo questo caso limite, quali altre ipotesi rimangono per i potenziali concorrenti?
Secondo me, solo due.
Caso 1. Sai che il due di picche è probabile, ma ritieni che una dichiarazione fatta in televisione, con l'aiuto dello staff di uno pseudo-reality, abbia qualche speranza di convincere la tua preda a prenderti in considerazione. O hai ragione e la preda ci casca, e allora hai una cotta per un/una deficiente, o hai torto e la preda non solo non ci casca, ma nel frattempo ti sei messo/a nella condizione di prenderti il due di picche in diretta nazionale.
Caso 2. Sai che il due di picche è probabile, e che te lo beccherai in diretta nazionale in quanto la tua preda non è un/una deficiente, ma non resisti alla tentazione di... andare in televisione! Uuuuh, aaah, oooh, la televisione! Beeeellaaaaa! Che figaaataaaa! Ti becchi il due di picche davanti a mezzo mondo, ma vuoi mettere la soddisfazione di condividere i tuoi (prevedibili e scontati) affari di cuore con il resto del mondo? Iiiiih, che emoziooooneeee!!!
Indovina un po' in questo caso chi è il/la deficiente...
Post odierno, parte seconda.
Lo so che aggiorno poco il blog, e pensare che di cose da scrivere ne avrei (un post sul toto-nome della nascitura, uno sulle indegne assurdità del settore moda-bimbo, uno sul mio quasi-nullo uso di Facebook e sul paradossale motivo per cui mi ci sono comunque iscritta, uno sulle comiche del corso preparto, uno su alcuni bei fumetti che ho letto di recente, uno su una significativa battuta di Wolverine da un vecchio episodio di Ultimate X-Men, uno sul film di Watchmen, uno sul testamento biologico, uno sui prelati dalla bocca larga...), ma purtroppo questo periodo è caratterizzato da un forte calo di energie emotive e mentali. Sarà una conseguenza del metabolismo alterato dalla gravidanza, non so che dire: speriamo che passi.
2 commenti:
Anch'io, nelle mie rarissime - ormai - scorribande televisive, mi ero imbattuto in quell'annuncio, e ho fatto gli stessi ragionamenti. Al peggio televisivo non c'è mai limite, manca all'appello solo la morte in diretta, ma non dispero, sicuramente qualche mente malata l'ha già ideato. Manca solo un produttore deficiente, una massa di teledipendenti assuefatti, un titolo altisonante, ed è fatta.
Per il resto dei post mancati: non preoccuparti, la salute tua e del nascituro prima di tutto!
Beh, la morte in diretta è stata sfiorata in Inghilterra poche settimane fa, che ci piaccia o no... evidentemente, Franz, quelli come te e me sono destinati a dimenticare l'esistenza della TV "libera" e a rifugiarsi sempre più spesso nei canali tematici e satellitari... almeno lì si trova ancora qualcosa di decente!
Posta un commento