Su AF News leggo che oggi è stata inaugurata a Palazzo Guinigi (Lucca) la mostra "L'Audace Bonelli", che in primavera era stata allestita a Napoli. Colgo l'occasione per uno spot e un'osservazione.
Lo spot. Sul catalogo di quella mostra, edito dal ComiCon, c'è anche un articolo mio che si intitola "Poker di donne - Legs, Gea, Lilith e Julia: fumetto popolare, italiano, femminile". Non è la prima volta che a me in quanto donna capita di essere interpellata per scrivere un articolo su personaggi femminili, e questa cosa inizia a fare il suo tempo, ma pazienza: l'articolo è stato apprezzato dai curatori (grazie, Glauco!) e io sono contenta ma proprio tanto.
L'osservazione. All'inaugrazione lucchese della mostra non c'era Sergio Bonelli che si è beccato l'influenza. C'era però Mauro Marcheselli, direttore editoriale della Bonelli, che ha tranquillizzato il pubblico e ha detto che Sergio Bonelli sarà presente «nei giorni del festival» (ovvero di Lucca Comics & Games), quando lui e gli autori bonelliani faranno delle sessioni di autografi e disegni «qui a Palazzo Guinigi».
«A Palazzo Guinigi.» NON nei padiglioni di Lucca Comics & Games.
Non so: a me questa cosa stona un pochettino, e mi ricorda l'improvviso abbandono del più importante editore italiano di fumetti durante l'edizione 2009 della fiera. Brutto presentimento, spero di sbagliarmi.
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