Notizia al telegiornale di ieri sera: tre nuovi pianeti potrebbero essere prossimi a far parte del nostro sistema solare. A suo tempo sono stati battezzati Cerere, Caronte e UB313-Xena; dico "a suo tempo" perché in realtà la loro esistenza era già nota, ma non si era ancora pensato di catalogarli come "pianeti". Un convegno di astronomi riunito a Praga dovrà votare, il 25 agosto, per decidere se considerarli ufficialmente parte del sistema solare in quanto pianeti oppure no.
Risultato: gli astrologi dibattono su quando, se e come inserire questi nuovi corpi celesti nel calcolo delle influenze astrali, degli oroscopi e cose del genere.
Insomma, a un certo punto al TG intervistano una autorevole astrologa (seeee... autorevole quanto lo sarei io a parlare di astrofisica) e, fra le varie cose, le chiedono la sua opinione professionale sul potenziale nuovo pianeta Cerere. E lei cosa dice? Che a suo giudizio è sicuramente un corpo celeste "positivo", anche perché, denominandosi Cerere, richiama significati di affetto e prolificità (non ricordo quali parole esatte abbia usato, ma il senso era questo).
Ma 'sta gente davvero pensa che siamo tutti una banda di idioti?!?!?!
Ma se 'sto pianetino l'avessero chiamato Pigmalione, che sarebbe successo? E se l'avessero chiamato Pino? O Agilulfo? Quali remoti significati avrebbe richiamato?
Ma andassero a lavorare nelle miniere di carbone in Cina, andassero...
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