1. Sostituita Luisella Costamagna con Nicola Porro. Avrei preferito di gran lunga che sostituissero Luca Telese (in casa mia detto "l'uomo dalla coda di paglia"), ma Nicola Porro ci può stare. Non è imparziale e prende posizioni prevedibili su ogni cosa... ma perché, la Costamagna e Telese (e un bel tot di altri giornalisti) non lo fanno? Almeno così ci sono in studio due visioni ben contrapposte. Però se qualcuno sa dove va a finire la Costamagna, me lo dica che vorrei seguirla ancora.
2. Primo ospite, Antonio Martino. Chiaro e preciso nell'esposizione delle sue tesi. Magari pessimista, magari disfattista, ma concreto e logico. Peccato solo che non potesse sparare a zero sui suoi colleghi di partito, come intimamente vorrebbe.
3. Secondo ospite, in collegamento da non so dove, Don Gallo. Un concentrato di sciocchezze e banalità, di frasi senza un capo né una coda, di slogan degni del peggior Facebook da osteria. Mi chiedo: ma invitare un soggetto così arruffapopolo e confusionario non squalifica automaticamente una trasmissione? Nella redazione di La 7 sono impazziti? Possibile che non ci fosse una persona in grado di esporre le stesse tesi ma argomentandole con uno straccio di logica e nel rispetto della lingua italiana?
La prossima puntata, non so mica se la guardo.
P.S.
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