Appunti dopo una sera al ristorante indiano con amici, tra cui la mitica Lisa Foletti (ebbene sì, qui si fanno nomi e cognomi!) che ci ha elargito le seguenti perle:
"L'imprevisto andrebbe previsto".
"Le cose buone, se uno le ha in casa le mangia, se non le ha non le mangia. Quindi è meglio se non le ha".
"Le partecipanti al programma «La pupa e il secchione» sono delle deficienti sgnaccherone".
La suddetta signorina è neolaureata in ingegneria edile con specializzazione nell'edilizia antisismica. Non si direbbe. ;-)
1 commento:
Cara Swan, mi duole correggerti: Lisa non le ha definite "deficienti sgnaccherose" ma "sgnaccherone". Suona meglio, no? Ancora grazie per la bella serata, e per l'infinita pazienza con la quale tu e consorte mi scarozzate sempre in auto!
Ciao, Francesco
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